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"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore".
Albert Einstein
Quando ancora i miei capelli splendevano di un bel castano chiaro, e pennello e rasoio da barba erano ancora solo in bella mostra nell'armadietto di papà, un'amica poco più grande di me mi regalò un poster del grande Albert, su cui campeggiava questa frase.
Pur rimanendo nelle retrovie dei miei pensieri, quelle parole divennero monito, anche nei periodi più impegnati, come quando mi affaccendavo ad ottenere la maturità tecnica alle serali dei salesiani di Sesto San Giovanni. La scuola pubblica era troppo poco all’avanguardia rispetto alla mia spinta verso il mondo nascente della tecnologia IT. E dunque ho scelto di lavorare di giorno, inseguendo i miei sogni informatici e di recuperare durante la sera quel gap educativo che mi ero lasciato alle spalle.
L'uomo che sono oggi deve un grazie di cuore alla perseveranza e alla passione di quegli educatori, preti, uomini di scienza che, quasi per osmosi, mi trasmisero questo modo di essere, che ancora oggi mi contraddistingue: coraggioso nell’affrontare le sfide necessarie a raggiungere i miei obiettivi.
Le parole di Albert Einstein si fecero mantra con il passare degli anni, anche durante il periodo universitario, quando abbandonai gli esami di calcolo avanzato per seguire gli studi di giurisprudenza.
Lì incontrai la voglia di essere un uomo di valore sempre orientato alla costante ricerca dell'eccellenza, nel cammino verso il mio destino.
Vivo ancora oggi e da sempre a Cinisello, o perlomeno ci riposo la sera. Non sono mai fermo ma piuttosto sempre impegnato a far crescere l’ azienda che nel 1996, insieme a Monica, più sorella che socia in affari, ho fondato: la Laus Informatica.
Mi piace definirmi cittadino di questo pianeta, anche se il tempo delle avventure in giro per il mondo si è ridotto. Ma solo perché ho un nuovo mondo che voglio vivere, quello con il mio nano o fantastico bimbo che dir si voglia. Oltreché quello con i miei due cani terranova da salvataggio in acqua, Isy e Gas, che ogni giorno di più mi insegnano come superare quei limiti che a me sembrano invalicabili.
Ecco chi sono dunque: Roberto, un uomo che ha cercato di diventare un uomo di valore piuttosto che un uomo di successo.